Ferie Colf e Badanti: come si calcolano

Ecco cosa dice il CCNL Lavoro domestico sulle ferie retribuite per colf e badanti.

Quanti giorni di ferie spettano a colf e badanti? Come si calcolano le ferie per le colf a ore? Cosa fare se la badante non vuole prendere le ferie. Ecco cosa dice il CCNL Lavoro domestico sulle ferie retribuite per colf e badanti.

1) Colf e Badanti: quanti giorni di ferie?

Colf e badanti hanno diritto a 26 giorni di ferie retribuite l’anno.

Il potere di stabilire le ferie spetta al datore di lavoro, mentre il lavoratore ha la facoltà di indicare il periodo entro il quale intende usufruire del riposo annuale.

Per quanto riguarda il godimento delle ferie, l’articolo 17 del CCNL stabilisce quanto segue:

– le ferie non possono essere frazionate in più di due periodi all’anno;
– le ferie devono essere fruite per almeno 2 settimane nell’anno di maturazione mentre le restanti 2 settimane devono necessariamente essere prese entro i 18 mesi successivi.

Deroga per i lavoratori stranieri

Il CCNL concede una deroga per i lavoratori stranieri che, su richiesta e con l’accordo del datore, possono cumulare le ferie di un biennio ed utilizzarle tutte insieme, per il cosiddetto “rimpatrio non definitivo”.

Maturazione delle ferie

Il collaboratore domestico matura 26 giorni di ferie per ogni anno di servizio presso lo stesso datore in 12 ratei mensili.

Il rateo mensile matura se nel mese si riscontrano più di 15 giorni lavorativi.

Ciò significa che non possiamo contabilizzare ai fini del computo del rateo il mese di assunzione o di licenziamento nei casi in cui il rapporto sia iniziato o terminato con meno di 15 giorni di lavoro.

Mentre sono utili ai fini del calcolo del rateo mensile le assenze e i permessi retribuiti.


2) Ferie colf a ore: come si calcolano?

Il calcolo delle ferie per le colf e le badanti che lavorano a tempo pieno non presenta problemi particolari.

Per il collaboratore domestico che lavora a tempo pieno dal lunedì al sabato, i 26 giorni di ferie corrispondono a 4 settimane complete di vacanza, più altri 2 giorni (4 settimane da 6 giorni + 2 giorni).

(ps. Ai fini del computo delle ferie, la settimana lavorativa – qualunque sia la distribuzione dell’orario di lavoro settimanale – è considerata di 6 giorni lavorativi, dal lunedì al sabato.)

Relativamente ai periodi in cui le ferie sono godute, il contratto collettivo specifica che, i collaboratori domestici con retribuzione mensile hanno il diritto di percepire la normale retribuzione, senza alcuna decurtazione.

Il calcolo delle ferie per la colf a ore è un po’ più complicato.

La colf o badante che lavora con un orario ridotto ha ugualmente diritto a 26 giorni di ferie retribuite l’anno, ma il valore orario giornaliero di un giorno di ferie dipende dall’attività svolta, cioè dalle ore di servizio prestate.

Per semplificare il calcolo delle ferie per le colf a ore ed evitare errori,  è consigliabile calcolare la maturazione delle ferie non a giorni, ma a ore, considerando esclusivamente le giornate o le mezze giornate di assenza richieste.

Per determinare l’ammontare delle ore di ferie che maturano mensilmente ed annualmente è necessario utilizzare la seguente formula:

    ore di ferie spettanti nell’anno: ore di lavoro settimanali x 4,33333 (numero di settimane nel mese);
    ore di ferie spettanti nel mese o rateo orario di ferie: ore di ferie spettanti in un anno: 12.

Esempio:

Colf che lavora per 8 ore la settimana: 8 x 4,33333= 34,66664 ore di ferie l’anno; 34,66664: 12= 2,88888 ore di ferie mensili.

Per calcolare il valore orario giornaliero delle ferie, il calcolo da fgare è il seguente:

    numero di ore lavorate nella settimana x 52 (settimane nell’anno): 12 (mesi dell’anno): 26;
    il risultato corrisponde al valore orario di 1/26, cioè di ogni giornata di ferie, per la colf part time o a ore.

Facciamo un esempio.

La mia colf lavora per 6 ore la settimana: nel dettaglio, presta servizio per due giornate, da 3 ore ciascuna. Per stabilire il valore di una sua giornata di ferie bisogna dunque eseguire la seguente operazione: 6 x 52: 12:26= 1; questa è la cifra corrisponde al valore orario di una giornata di ferie.
In pratica, se la mia colf si assenta per una settimana di ferie, fruisce nella settimana di 6 ore di ferie, che corrispondono a 6 giorni lavorativi da 1 ora ciascuno.
In altre parole, la mia colf ha diritto a 26 giornate di ferie l’anno da 1 ora ciascuna, ovvero 26 ore di ferie l’anno.


3) Pagamento ferie colf a ore

Torniamo all’esempio di una colf a ore che presta servizio 2 volte alla settimana per un totale di 6 ore. La paga è di 8 euro l’ora.
La colf prende una settimana di ferie.
Quanti giorni di ferie dobbiamo segnare?
In questo caso dobbiamo segnare l’intera settimana di ferie, dal lunedì al sabato, nonostante la colf lavori solo 2 giorni alla settimana.
Qual è la retribuzione della colf durante il periodo delle ferie?
La retribuzione del collaboratore domestico quando è in ferie deve essere rapportata al numero di ore di servizio settimanali.
Il CCNL stabilisce che la retribuzione dei lavoratori domestici part time durante il periodo di godimento delle ferie è pari a 1/6 dell’orario settimanale per ogni giorno di ferie godute.
Quindi, il calcolo da fare per conoscere la retribuzione della colf per ogni giorno di ferie è il seguente:
6 (ore settimanali) / 6 (giorni della settimana) = 1 ora
x 8 (paga a ore) = 8 euro
Ciò significa che la nostra colf ha diritto a un compenso di 8 euro per ogni giorno di ferie, ovvero 48 euro per una settimana di ferie.

 4) Colf e badanti: si possono anticipare le ferie?

Sì è possibile. Questa situazione si verifica solitamente per i lavoratori appena assunti, che non hanno ancora maturato un anno di servizio.
Ad essi non spettano quindi 26 giorni di ferie ma un periodo quantificato in proporzione ai giorni effettivamente lavorati. In questo caso il datore di lavoro può anche concedere un anticipo di giorni di ferie non maturati o decidere di accordare un periodo “extra” di vacanza come permesso non retribuito.


5) La colf o la badante non vuole prendere le ferie

La colf non può rinunciare al diritto al godimento delle ferie, né il datore di lavoro può pagare un’indennità al lavoratore per le ferie non fruite. In altre parole, il lavoratore non può monetizzare le ferie non fruite.


6) Come si calcolano le ferie quando il lavoratore domestico è in malattia?

Se il lavoratore domestico si ammala durante le ferie, il computo delle ferie è sospeso.
Il collaboratore dovrà darne tempestiva notizia al datore di lavoro il quale potrà effettuare i controlli sanitari e corrispondere il trattamento economico relativo.

7) Pagamento delle ferie in caso di dimissioni o licenziamento

Al termine del rapporto, il datore di lavoro deve pagare al lavoratore le ferie residue, cioè maturate ma non godute, in aggiunta alle altre spettanze di fine rapporto e ai ratei di tredicesima non corrisposti.